“La miglior cura per ogni paziente”: l’obiettivo e il tema portante del XX˚ Congresso Nazionale di Aiom – Associazione Italiana di Oncologia Medica – che si è tenuto a Roma dallo scorso 16 al 18 Novembre.
Le nuove frontiere della cura del cancro nei pazienti geriatrici, rispetto al tumore alla mammella e le sperimentazioni basate su terapia cellulare nell’ambito del neuroblastoma infantile sono solo alcuni degli argomenti affrontati nel corso del meeting, che ha visto coinvolti tantissimi specialisti del settore.
Tra questi, come di consueto, non è mancato lo staff di Kelyon, che considera il miglioramento della qualità di vita dei pazienti una mission, a cui contribuire con lo sviluppo di soluzioni digitali per la sanità.
Nel corso del meeting, ampio spazio è stato dato all’approccio che sta rivoluzionando il trattamento del cancro, puntando alla costituzione di un “Molecular Tumor Board”, un team multidisciplinare in grado di garantire l’integrazione e il confronto tra diverse figure professionali – oncologi, farmacologi, genetisti – coinvolte nel trattamento del cancro, permettendo così una interpretazione corretta dei dati genetici e molecolari e l’individuazione di una terapia adeguata.
Il lavoro di Kelyon contribuisce proprio in tal senso, basti pensare alla piattaforma AZfastnet, sviluppata per Astra Zeneca Italia, che facilita ad oncologi, l’accesso a test di diagnosi molecolare su pazienti affetti da cancro alle ovaie o al polmone. L’intento é quello di contribuire alla velocizzazione dei processi di personalizzazione delle terapie contro diverse tipologie di cancro.
“La direzione che l’oncologia sta prendendo va sempre più verso la digitalizzazione” ha commentato Gaetano Cafiero, CEO di Kelyon, che aggiunge “È un passo che aiuta non solo la scienza, ma anche i pazienti, come oramai è noto. Trovo fondamentale che il claim del Congresso di quest’anno è proprio incentrato sul benessere del paziente, che da sempre è il focus delle attività di Kelyon”.